Siamo una società materialmente ricca, ma priva di tempo. Dobbiamo rallentare, perché facciamo costantemente troppo. Ci riempiamo la giornata di impegni, ormai quasi senza rendercene conto.
Se siamo preoccupati per la nostra felicità, quello che dobbiamo fare, infatti, è “meno” piuttosto che “di più”.
Nel libro Happier, Tal Ben-Shahar, docente di un popolare corso di psicologia positiva ad Harvard, scrive: “Time affluence [cioè l’abbondanza di tempo] è la sensazione di avere tempo sufficiente per perseguire attività che sono personalmente significative, per riflettere, per dedicarsi al tempo libero. La povertà temporale, al contrario, è la sensazione di essere costantemente stressati, di fretta, oberati di lavoro e indietro. Tutto quello che dobbiamo fare è guardarci intorno, e spesso dentro di noi, per renderci conto della pervasività della povertà temporale nella nostra cultura”.
Ma perché la c.d. “time affluence” è importante per la nostra felicità?
Vari studi scientifici dimostrano che le persone che danno più valore al tempo che al denaro, organizzando la loro giornata di modo da avere sempre un po’ di tempo libero, sono più felici di quelle che si dedicano troppo al lavoro.
Whillans et al. nel 2016 hanno condotto uno studio nel quale alle persone veniva chiesto se si sentivano più simili a Tina (una persona che dà più valore al tempo che al denaro, ed è disposta, ad esempio, a guadagnare meno per avere più tempo libero) o a Maggie (una persona che dà più valore al denaro che al tempo, ed è disposta, ad esempio, a sacrificare un po’ del suo tempo libero per guadagnare di più). Le persone che davano più priorità al tempo che al denaro, ritenendosi più simili a Tina che a Maggie, sono risultate mediamente più felici delle altre.
Questo è stato confermato da Hershfield et al. nel 2016: benchè circa il 70% delle persone dia più valore al denaro che al tempo, quel 30% di persone che danno valore al tempo sono significativamente più felici delle altre.
Perché è così? Uno studio condotto da Mogilner nel 2010 ha dimostrato che chi si ritaglia del tempo libero socializza di più con le persone e assapora maggiormente delle situazioni piacevoli, cose che, come sappiamo, aumentano la nostra felicità.
Il Covid-19, con tutte le sue innegabili conseguenze negative, ci regalerà probabilmente anche un po’ più di tempo libero. Facciamone tesoro.
E cerchiamo, in qualsiasi situazione, di non trascurare l’importanza del tempo libero per la nostra felicità.